"la nostra valigia" trasloca....

Vi aspetto su:
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questo è il mio nuovo blog dove parlo delle mie passioni: 
travel -food-lifestyle

Vi aspetto!

ciao
elisa

in arrivo un valigia carica di....

a presto anche ...New York e Dubai!!

MAURITIUS, L'ISOLA VERDE






























Un giardino che il Signore volle posare sulle acque, Mauritius è il luogo dove canta il mare e riposano gli uccelli.
Paul-Jean Toulet

SARDEGNA, TRA TERRA E MARE





























La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso. 
Fabrizio De André

BURANO: L'ISOLA A COLORI






























"Il colore, come la musica, si serve di una scorciatoia per raggiungere i nostri sensi e suscitare le nostre emozioni" scritta sul muro dello Studio Cimbal "Yellow Submarine" a Burano

SEYCHELLES: TRA PRASLIN E LA DIGUE















"Nell'Oceano Indiano, ad una latitudine imprecisata sotto l'equatore, c'è una frontiera invisibile presidiata solo dal vento e dalle onde. Oltre questa frontiera si entra in un regno dove sulle palme crescono cocchi che ricordano generosi fianchi femminili, come un simbolo pagano di fecondità, e dove vivono tartarughe vecchissime che sembrano aver rallenato lo scorrere del tempo. Tutto attorno, intensi profumi di vaniglia, il violento verde delle foreste, il bianco delle spiagge."  Meridiani, Oceano Indiano

MALAYSIA E BORNEO

"Borneo, perché questo nome ancora affascina come pochi altri? Perché si percepisce una strana sensazione, quasi di mistero romantico, al solo scandire le sue sillabe? Perché nessuno ne parla mai e quasi nessuno ci va, e quei pochi quasi sempre per affollare i soliti due o tre posti o le solite isole tropicali, che sono uguali in tutto il mondo? Ma il Borneo è tutt’altro che una barriera corallina per riviste patinate. "
Simone Mariotti, Viaggio in Borneo - Non dite a Sandokan che sono stato qui

PANAMA E LE SUE ISOLE

 
"Tuttora estranee al turismo di massa, le bellezze naturali del Panamà risplendono al sole come pietre preziose.
Il Panamà continua a regalare la sensazione, a chi lo visita, di aver scovato  un tesoro nascosto che il resto del mondo deve ancora scoprire.
Con i suoi altopiani ricoperti di foreste nebulari, le vaste aree di giungla popolate da una ricca fauna selvatica, una città autenticamente cosmopolita come capitale e due litorali orlati di spiagge incantevoli e magnifiche scogliere coralline, il Panamà offre davvero  molto di più  del suo, seppur celeberrimo, canale."
M.D Firestone, Lonely planet

BAJA CALIFORNIA, MEXICO!















"...E pensare che, pochi chilometri più a sud, c’è il paradiso terrestre:  la Baja California, con i suoi santuari per balene in amore e foche giocose, baie e calette popolate soltanto da pellicani, isole in un mare ricco di pesci vela e distese di cactus monumentali a perdita d’occhio."
Pino Cacucci, La polvere del Messico

MADAGASCAR!!















Una volta scrissi che il Madagascar è come una omelette mal rivoltata nell’Oceano Indiano,…..
Come tutte le buone omelette, ben rivoltate o meno, l‘isola è piena di cose ghiotte.
Quarta al mondo per grandezza, ha una fauna e una flora al novanta per cento uniche.
In Africa esiste una sola specie di baobab dal tronco panciuto, in Madagascar ben sette.
In Madagascar ci sono i due terzi dei camaleonti esistenti al mondo, da quelli grandi come un fiammifero a quelli lunghi quasi come il mio braccio.
Insomma, è una terra di stupefacente ricchezza biologica, una vera e propria isola del tesoro, se le sue misteriose foreste saranno conservate intatte ed esplorate con attenzione, vi si potranno trovare nuove straordinarie specie …
Abitato da gente splendida e cordiale, è un paese meraviglioso, che si estende languido per millecinquecento chilometri in mezzo ad acque azzurre prodighe di pesci e a barriere coralline multicolori.
Possiede foreste di ogni tipo, da quella fitta tropicale a quella montana, da quella decidua a quella spinosa e pungente come un porcospino, incluse le foreste nane, con alberi alti solo due metri.
Ospita lemuri dell’altezza di un bambino, o così minuscoli da stare in una tazzina di caffè….”
  Io e i lemuri, Gerald Durrell


CUBA, CON GLI OCCHI DEI CUBANI















"... Cuba mozza il respiro talmente la gente, i luoghi sono belli e stringe il cuore tanto il fallimento è evidente. Un grande Fidel è passato di qui.
Voleva costruire il Paradiso sulla terra...
Si possono edificare scuole, ospedali, ma non si può costringere un popolo alla felicità. Soprattutto quando già la possiede dentro di sè.
L'avrete certo indovinato, con l'albero genealogico abbiamo visitato le rovine di un sogno." Erik Orsenna, melodia Cubana

SRI LANKA: L'ISOLA DI CEYLON















"Le acque erano bordate da una vegetazione di una bellezza senza pari: palme di tutti i tipi, masse di fiori scarlatti, le foglie ondeggianti dei banani. …
L’albero più comune era il suriya, i cui fiori abbondanti formavano spesso un tappeto giallo primula sui marciapiedi. ...
Nei bazar pittoreschi c’era sempre il frastuono rauco delle grida dei venditori e dei tenaci mercanteggiamenti delle donne che facevano la spesa. …
L’aria aveva l’odore pungente della frutta, delle spezie, del pesce secco, della carne, del sangue delle macellerie che scorreva nei anali di scolo aperti. Le strade erano piene di gente, vacche, capre, maiali, tra il continuo battito d’ali dei corvi alla ricerca di cibo."   Shyam Selvadurai, I giardini di Ceylon